I filtri per Internet
L’accesso ad Internet da parte di minorenni giovanissimi è sempre più ampio. I ragazzi compresi tra i 5 e i 13 anni in una giornata dedicano in media 53′ per navigare in Internet[1]. I bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni che navigano in Internet sono il 46,8% (maschi 50,2%, coetanee 43,9%) e la ricerca di cose proibite sul web è praticata da oltre un bambino su dieci (11%). Fra gli adolescenti appartenenti alla fascia di età 12-19 anni la ricerca in Rete di cose proibite raggiunge il 24,2%.[2] Dei ragazzi tra10-14 anni il 71% naviga da solo e alla sera, e il 40% non racconta ai genitori ciò che ha visto o chi ha incontrato su Internet.[3] Il 93% dei genitori naviga, ma il 40% è poco preoccupato dei rischi per i figli e il 24% li lascia senza controllo. Nel 25% dei casi il PC è nella stanza dei ragazzi e il 28% delle famiglie non ha caricato il parental control.[4]
Il 13% dei bambini di età compresa tra i 7 e i 13 anni, ha dichiarato di avere avuto un contatto con pedofili, di cui il 7,6% ha reagito con attrazione e il 15,3% con curiosità, non rivelando mai ai genitori il contatto e l’eventuale incontro nel 5% dei casi.[5]
E’ evidente che Internet da una parte spalanca la mente su orizzonti culturali sconfinati, ma, dall’altra, espone a pericoli seri[6] soprattutto persone giovanissime ancora incapaci di una piena autonomia decisionale e facilmente soggiogabili dal fascino quasi irresistibile della pornografia via Internet. Insieme alla positiva opera educativa dell’affettività-sessualità integra e responsabile, anche i filtri hanno una validità negativa preventiva.
Una prima introduzione generale sui filtri si ha in http://www.ilfiltro.it/test: molto utile è questa pagina (Classifica dei filtri) che confronta e valuta i filtri disponibili.
Chi è disposto a pagare l’abbonamento annuale scelga il filtro Davide http://www.davide.it/ che filtra più di 12 milioni di siti.
Presento filtri gratuiti interessanti.
Qustodio sia per Mobile sia per PC. Si scarica in http://qustodio.softonic.it/download . Richiede account.
K9 Web Protection Browser e K9 Web Protection Si scarica in http://www.ilsoftware.it/articoli.asp?tag=K9-Web-Protection-come-filtrare-i-contenuti-web_4198 (con istruzioni iniziali) o in http://www1.k9webprotection.com/get-k9-web-protection-free.
Per i PC che utilizzano Google, questo motore di ricerca prevede l’attivazione dell’opzione Safesearch. In tal caso le pagine Web che presentano un esplicito contenuto sessuale non compariranno tra i risultati della ricerca. Questo filtro ha 2 limiti: filtra solo in ambito sessuale e (forse) non richiede la password!
Si parte visitando la pagina delle impostazioni di ricerca all’indirizzo http://www.google.com/m/preferences .
Family Safety di Windows personalizza ulteriormente con differenti configurazioni per i genitori (l’amministratore), per il figlio N. di 14 anni e per la figlia N. di soli 6 anni … Entrare in Windows Internet Explorer, Strumenti, Opzioni Internet, Contenuto, Family Safety; seguire le istruzioni.
Si scelgono i filtri da attivare per ciascun familiare: Pornografia, Alcolici, Armi, Contenuti che istigano all’odio, Contenuti per adulti, Droghe, Educazione sessuale, Fabbricazione bombe, Gioco d’azzardo, Tabacco… Ogni tanto i genitori guarderanno il Resoconto attività dei figli: conosceranno quali ricerche il figlio ha fatto (visualizzate o filtrate) e potrà fare un’azione educativa più efficace.
Chi non ha famigliarità col PC, spaventato da queste istruzioni, rinuncerà ad usare i filtri. Chi invece avrà pazienza e tenacia sarà soddisfatto di essere all’altezza di dare un piccolo specifico contributo educativo anche in piena era informatica.
Prof. don Piero Barberi
Ottobre 2015
[1] Junior 2004, l’indagine dell’istituto Doxa (per conto di una serie di grandi aziende tra cui la Walt Disney Italia e la Rai).
[2] 6° edizione del Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’Infanzia e dell’Adolescenza, presentato da Eurispes e Telefono Azzurro a Roma il 18 novembre 2005.
[3] Eurisko (10-2006).
[4] Moige (sondaggio commissionato a Swg 2006, per genitori con figli 11-14 anni).
[5] ICAA 2004.
[6] I siti pedopornografici segnalati alla Polizia Postale sono circa 270.000; pare che i siti pornografici siano 142 milioni (non ho controllato la fonte di questa notizia, ma è verosimile poiché Google segnala per sesso 24 milioni e per porno 73 milioni …).